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Gruppo del Bosconero

 

 

Bastionata rocciosa, imponente anche se non raggiunge quote molte elevate, che si erge tra il Canale del Piave e la Val di Zoldo. Comprende l’arcuata parete degli Sforniòi (Nord, Sud e di Mezzo, 2425 m.) e le cime di Bosconero (Sasso di Bosconero 2468 m., Rocchetta Alta 2412m., Sasso di Tornella, 2430 m.) che si prolungano nella seghettata cresta delle Rocchette della Serra (elevazione principale Cima della Serra, 2140 m.), le quali a loro volta precipitano molto ripidamente sul Canale di Zoldo. Dal nodo degli Sforniòi la catena si divide a Nord in due rami opposti di natura diversa: verso Nord-Est il ramo del Sassolungo di Cibiana (2413 m.), prevalentemente roccioso, segue il corso del torrente Rite e termina con il Sass de Mezdì che scende alla confluenza del Boite con il Piave (Perarolo di Cadore); il ramo occidentale, costituito da Copàda, Castelin e Castelàz, è invece roccioso sul versante meridionale e boscoso su quello settentrionale, e si allunga tra il torrente Cervegana e il Ru Bosconero verso Forno di Zoldo.

Dal Bosconero scendendo verso il Canale del Piave (Est) due impluvi principali: la Val Tovanella (riserva naturale compresa nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi), che si immette nel Piave presso Davestra, e la Val Bona a Ospitale di Cadore.

Sotto l’aspetto geologico le cime sono costituite da Dolomia principale del Trias superiore che appoggia su strati di marne e calcari di Raibl. Più sotto in versante zoldano affiora di nuovo la Dolomia principale. Nella parte più a Nord affiorano anche sedimenti più antichi di Dolomia cassiana dal tipico colore rossastro (marmo di Cornigiàn), mentre a Sud appaiono terreni più giovani (calcari e marne del Lias).

La prima ascensione al Sasso di Bosconero viene attribuita a Gottfried Merzbacher e Cesare Tomé con la guida ampezzana Santo Siorpaes (1878).

La Rocchetta Alta fu salita per la prima volta il 20 luglio 1893 da Jeanne Immink con Piero Dimai, Sepp Innerkofler e R. von Lichtenberg; gli stessi il giorno successivo salirono anche il Sasso di Tornella.

Lo Sforniòi fu ufficialmente raggiunto da Rinaldo Pasqualin e Mario Ceradino il 7 settembre 1895. Nel 1964 fu salito con largo uso di mezzi artificiali, da una cordata degli Scoiattoli di Cortina, il pilastro Nord-Ovest della Rocchetta Alta, lo Spigolo Strobel, una via che divenne famosa e classica.

 

 

 

 


1878 – 19 settembre. Santo Siorpaes con Cesare Tomé e Gottfried Merzbacher effettuano la prima ascensione al Sasso di Bosconero (2468 m.) per la cresta Sud.

 

1893 - 20 luglio. La Rocchetta Alta di Bosconero fu salita per la prima volta da Jeanne Immink con Piero Dimai, Sepp Innerkofler e R. von Lichtenberg; gli stessi il giorno successivo salirono anche il Sasso di Tornella.

 

1895 - 7 settembre. Lo Sforniòi nel Gruppo del Bosconero fu ufficialmente raggiunto da Rinaldo Pasqualin e Mario Ceradino.

 

1964 – Gli Scoiattoli di Cortina con Lorenzo Lorenzi e compagni, con largo uso di mezzi artificiali, salirono il pilastro Nord-Ovest della Rocchetta Alta di Bosconero, lo Spigolo Strobel, una via che divenne famosa e classica.